Dal 2006 Banche, intermediari finanziari, SIM, SGR, Fiduciarie, Holding e ogni altro operatore comunicano mensilmente i rapporti finanziari intrattenuti con la clientela e le operazioni fuori conto, secondo quanto previsto dalla normativa. Oltre alla natura del rapporto sono oggetto di trasmissione le informazioni anagrafiche e il codice fiscale relative ai titolari, delegati, titolari di ditta individuale, garantito e dei titolari effettivi.

Il decreto legge n. 201/2011 (cd. decreto salva Italia) ha introdotto l’ulteriore obbligo di comunicazione annuale delle informazioni relative ai saldi e alle movimentazioni, per alcune tipologie di rapporto.

La comunicazione si effettua attraverso l’infrastruttura SID dell’Agenzia delle Entrate, cui ciascun ente deve preventivamente accreditarsi.

I dati trasmessi all’Anagrafe sono utilizzati ordinariamente dagli Uffici delle entrate e dalla Guardia di Finanza, dagli organi investigativi in ambito penale (procure della Repubblica), antimafia (Direzione Investigativa Antimafia) e antiriciclaggio (UIF e Nucleo di Polizia valutaria GdF) nonché per finalità di riscossione mediante ruolo e da parte dei creditori privati ai sensi dell’art. 491-bis. È quindi essenziale, anche al fine di evitare sanzioni, comunicare i dati corretti nei tempi previsti dai provvedimenti dell’Agenzia delle entrate affidandosi agli esperti di AMMIGEST.